Omicron 2: cosa sappiamo della nuova variante del virus che si sta diffondendo nel Nord Europa.
C’è una nuova minaccia che si sta abbattendo sull’Europa: la variante Omicron 2. Può sembrare il titolo di un film, ma è invece purtroppo il seguito, o meglio l’ulteriore mutazione, del coronavirus. Una variante che, stando alle prime indiscrezioni, potrebbe essere più violenta e contagiosa rispetto alla precedente. Stando alle ipotesi presenti in uno studio pubblicato su Business Standard, quest’ennesima mutazione sarebbe nata in India sul finire del 2021, e si sarebbe rapidamente diffusa in Cina, in Israele, in Australia, in Canada e anche in Europa, prima in Danimarca e poi nel Regno Unito. Ma cosa sappiamo davvero su questa variante e quanto deve effettivamente preoccuparci?
Omicron 2: sintomi e informazioni
La sotto-variante BA.2, ribattezzata Omicron 2, è già considerata una VOC, ossia una ‘variante preoccupante‘, in grado di ‘bucare il vaccino’. Al su ointerno sono presenti infatti più mutazioni di Omicron, e potrebbe anche essere più violenta rispetto alla precedente.
I dati a nostra disposizione sono ancora pochi, ma sembra che dal punto di vista sintomatico non differisca particolarmente rispetto alla prima variante Omicron, peraltro ancora prevalente anche nei paesi in cui la nuova mutazione sta iniziando a diffondersi. A quanto pare, differiebbe rispetto alla ‘sorella maggiore’ per alcune mutazioni della proteina Spike. Ma ulteriori studi dovranno essere effettuati nei prossimi giorni per poterla conoscere meglio. Anche per questo motivo gli esperti invitano a mantenere ancora la calma, senza farsi prendere dallo sconforto.
Il parere degli esperti su Omicron 2
Intervistato da Il Giorno, il responsabile dell’unità di Statistica medica ed Epidemiologia del Campus Biomedico di Roma, Massimo Ciccozzi, ha provato a gettare acqua sul fuoco delle preoccupazioni. I dati in nostro possesso sono infatti ancora pochi e mostrano una variante che potrebbe anche non essere più contagiosa rispetto a Omicron. Per il momento il consiglio è di combatterla come le altre varianti: con il vaccino e con le mascherine.
“Omicron 2 è una variante come tutte le altre“, ha raccontato Ciccozzi, aggiungendo: “Ne abbiamo viste una quantità incredibile man mano che siamo andati avanti in questa storia, e probabilmente ne vedremo altre. Non c’è da spaventarsi, perché tanto si combattono tutte allo stesso modo“. Tuttavia l’invito, anche da altre voci della comunità scientifica molto note, come Massimo Galli, è di prestare massima attenzione a questa nuova mutazione del virus, senza sottovalutarla.